Si è detto tutto, fallimento, vergogna.squadra costruita non bene, giocatori nel gruppo che non dovevano esserci, altri a casa che poteva esserci, ma alla fine, alle volte si dice che chi sbaglia è il Mister. Non sempre è così, ma stavolta i più hanno ragione! Prandelli di tempo ne ha avuto, ma alla fine le scelte si sono rivelate sbagliate, arrivando a una partita, dove si doveva arrivare già qualificati. Pensando al gioco mai convincente, sostituzioni, e la più importante, la condizione fisica; sapevamo tutti da quattro anni dove si giocava! Alcuni giovani giocatori, in Nazionale, hanno creduto di potere vincere facile, mettendo poco impegno, poca passione o twittando e mettersi da parte dal gruppo, o sentirsi i più forti; ma non è così, si arriva in alto, e si deve continuare a starci, altrimenti crolla tutto, e le conseguenze possono essere fatali. Al contrario di chi è rimasto a casa, non visto bene dall’attuale selezionatore(quante volte tutto questo succede nell’ambito giovanile), adesso possono avere una nuova possibilità, sempre che si facciano trovare pronti. I “vecchietti”, alcuni ci hanno messo l’anima, ma non hanno più l’età. E non possiamo sempre condannare gli arbitri, anche se sbagliano, non deve essere la giustificazione della perdita della gara, perché se giochi bene, e ti dimostri superiore all’avversario, il direttore di gara non può fermarti. Prandelli e il Presidente Abete una scelta corretta l’hanno fatta: dimettersi! perché quando si sbaglia a tutti i livelli, è giusto dare spazio a nuove idee. Da oggi comincia una nuova era, per la Nazionale, già il 9 settembre il cammino per gli Europei, affrontando la Norvegia, e dovrà esserci il nuovo selezionatore (Allegri,Mancini o Spalletti) ma parecchi si scordano, che la squadra è composta dai giocatori, e fai bene quando li hai motivati, ben allenati, e con la testa sopra le spalle; Giovani siete avvisati!!!
Rosario Ciprì
redazione calcio giovanile sicilia
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