Under 17 – Palermo vs Ascoli – campionato nazionale 2018/2019 – 23°giornata

24 marzo 2019

Palermo – Ascoli 0-0

Palermo: Mattiolo, Puleo, Naka (47’ st Presti), Sinatra (38’ Biondo), Piscopo, Chiarelli, Bongiovanni (38’ Gueli), Prestianni, Piazza, Di Dio, Bisconti (20’ st Mustacciolo). A disp.: Guagliardotto, Lipari, Barcellona, Giglio, Mondino. All.. Ignoffo.

Ascoli: Radano, Mancini, Donzelli, Ceccarelli, Olivi, Sciarretta, Nociaro (28’ st Planamente), Albanelli (18’ st Scafetta), Persiani (18’ st cvetkoys), Gurini (31’ Collistra), Pozzenere. A disp.: Tolli, Cifani, Melchionna, Romanucci, Re. All.: Cerasi

Palermo e Ascoli chiudono col punteggio di 0-0, risultato poco utile ad entrambe, in tema play-off. I rosanero all’inizio sottotono, lasciano la manovra agli ospiti che si rendono pericolosi. Al 30’ la prima vera occasione da gol è per l’Ascoli; da calcio piazzato. l’attaccante ospite Persiani al tiro all’angolino basso, il numero uno rosanero Mattiolo si distende e salva in angolo. L’Ascoli ha maggiore possesso di palla, squadra ben quadrata, che rispecchia la posizione di alta classifica. Palermo che fatica a organizzare trame di gioco, e subisce l’iniziativa degli ospiti. Secondo tempo, reazione dei rosanero, che si vedono sottoporta avversaria con Bongiovanni prima e Piazza dopo, ma con nulla di fatto. Al 10’ trova la traversa Di Dio, direttamente da calcio d’angolo. Ma è l’Ascoli che va vicino al vantaggio; al 15’ seconda prodezza di Mattiolo, che respinge un forte tiro ravvicinato di Persiani. Risposta immediata del Palermo, il tiro dalla distanza di Piazza è deviato in angolo dal numero uno ospite, Radano. La maggiore convinzione, la maggiore grinta del Palermo porta l’assedio finale, le conclusioni di Prestianni e Di Dio, non portano nulla di buono. La partita si incattivisce e vengono espulsi Mancini dell’Ascoli e Piazza del Palermo. Per l’allenatore rosanero Ignoffo sono importanti le tre gare che restano, “nulla è deciso, abbiamo anche una gara da recuperare (domenica prossima a Crotone), daremo tutto fino alla fine”.

rociprì