Giovanissimi Regionali: Santa Cristina vs Città di Trapani 1-3
Vincono e convincono i granata di Cannavò
Santa Cristina:
D’Angelo, Rosone(Marciano), Buccafusco, Bologna, Macaluso(Li Vigni), Oca, Branca, Conigliaro(Cintura), Passantino(Fasone), Albanese(Provenzano), Marano(Pellitteri). A disposizione: Lipari. Allenatore: Giuseppe Cintura.
Città di Trapani:
Carpinteri(Pirrera), Greco, Martinez, Fonte(Di Vincenzo), Farace, Gallo, Guaiana, Di Gaetano(Sottile), Maggio(Alagna,Vassallo), Braschi, Floreno(De Vincenzi). A disposizione: Rao. Allenatore: Simone cannavò.
Arbitro: signor Raffaele Azzarello della sezione di Palermo
Reti: 7°1t Di Gaetano(CdiT), 20°1t Passantino(SC), 1°2t Gallo(CdiT), 3°2t Maggio(CdiT).
Partita bella e corretta, ben arbitrata da un ottimo signor Azzarello della sezione di Palermo, quella che i granata di Mister Cannavò hanno vinto a Palermo nel campo del Santa Cristina. Gli azzurri di Mister Cintura hanno cercato in vari modi di limitare i danni ma in realtà solamente poche volte hanno impensierito i guarda pali ospiti che, a parte l’infortunio subito nel gol del pareggio , poche volte sono stati chiamati in causa. L’uno-due micidiale dell’inizio della seconda frazione di gara ha poi stroncato ogni velleità ai padroni di casa e così capitan Martinez e compagni hanno portato a Trapani i meritati tre punti.
Iniziano le due squadre a fraseggiare a centrocampo, studiandosi a vicenda, ma già al 5° Guaiana serve Di Gaetano che si gira improvvisamente e prova un diagonale, a lato. E’ il preludio del gol del vantaggio granata: Guaiana al 7° riceve palla e si infila in area dalla sinistra e dopo aver fatto fuori due avversari mette in mezzo per Di Gaetano che, non si lascia sfuggire la ghiotta occasione, e calcia a fil di palo facendo GOL. La reazione degli azzurri di casa è nel tiro dalla distanza al 10° di Marano, ma Carpinteri si distende e para a terra. Al 12° ancora i padroni di casa tentano una punizione ma scattano in avanti i difensori granata lasciando gli attaccanti in fuori gioco. Altre due azioni da annotare nel taccuino (una per parte) sono al 14° con Guaiana che tenta una punizione calciata all’improvviso, ma a lato e al 17° con Marano che mette una bella palla in mezzo all’area granata ma un attento Carpinteri para anticipando tutti . Al 20° l’azione che porta al momentaneo pari: Passantino calcia dal centrocampo un tiraccio senza alcuna velleità che Carpinteri, in presa alta blocca, ma appena punta i piedi per terra gli scivola la palla che sbatte sul palo e poi si deposita in rete. GOL. Non ci stanno i granata e al 22° subito avanti con una punizione di Guaiana che però va a lato. Seguono quindi diversi minuti in cui gli spunti dell’una o dell’altra formazione venivano fermati dai vari centrocampisti; un grande Fonte formava un argine a centro del campo distinguendosi fra gli altri fino al duplice fischio per il meritato riposo.
Come si scriveva prima, il secondo tempo vede i granata subito convinti di far propria la gara e così con un uno-due perentorio mettono il sigillo sulla gara, potendola controllare con i dovuti modi. Al 1° angolo per i granata, sullo sviluppo del quale Gallo mette la zampata vincente facendo GOL. Al 3° punizione di Guaiana dal limite destro, Mister Cannavò dalla panchina chiama lo schema che viene eseguito a puntino e che porta il gioiellino granata Maggio a ricevere dal limite e calciare un rasoterra che si insacca alla destra di un incolpevole D’Angelo. GOL. All’8° gli azzurri ci provano dai 30 metri con Bologna ma fuori. Bisogna arrivare al 26° per vedere una bella giocata con Guaiana che crossa per l’accorrente Alagna che di testa colpisce l’incrocio dei pali, mentre dall’altro lato al 29° Cintura calcia una punizione dal limite ma Pirrera prevede tutto e va a raccogliere la palla alla sua destra; passano pochi secondi e ancora una punizione per i padroni di casa che ci provano questa volta con Provenzano, ma libera la difesa ospite. L’ultima azione è ancora di marca granata quando al 35° Vassallo, appena entrato, passa a Guaiana che tenta il pallonetto su D’Angelo in uscita, ma l’azione viene vanificata per la posizione in off-side del granata.
Giacomo Rodriquenz
redazione calcio giovanile sicilia
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