Alcamo – Paceco 0-0
Premessa: giocare in un campo simile a quello dove si possono seminare le patate (Lelio Catella di Alcamo n.d.r.) è innanzi tutto pericoloso per i calciatori ma deleterio per lo spettacolo. I cambi di traiettoria improvvisi della sfera, infatti, facevano sembrare a tratti i calciatori come dei ragazzini alle prime armi che commettevano errori a volte marchiani.
La gara: atteso il fatto che il risultato ad occhiali è sostanzialmente giusto per le occasioni (poche) create dalle due formazioni, la gara è stata in equilibrio e solamente in due/tre occasioni si è assistito al probabile colpo vincente che però non c’è stato. Al 2° gli ospiti si fanno vedere dalla distanza con una punizione calciata da Iovino, cui risponde Marino D. per l’Alcamo all’8° ma in entrambi i casi la difesa libera. Al 15° una clamorosa occasione per Iovino che riceve da fallo laterale da Parisi e appena in area calcia un diagonale che supera Ilario ma viene vistosamente deviato fuori da un ciuffo d’erba. Al 20° Jimoh riceve in area e tenta di piazzare un diagonale di piatto che però Mistretta devia in tuffo. Al 31° una buona occasione è sui piedi di Di Giovanni che defilato sulla sua destra riceve un cross dalla sinistra e da pochi metri calcia per sorprendere Mistretta sul suo palo ma il portiere pacecoto mette il piede e manda in angolo. Al 39° è invece Brusca che viene anticipato di un soffio da Ilario su un cross ricevuto da D’Aguanno. Al 44° un’azione Iovino – Parisi porta il capitano Lamia a calciare ma il suo tiro è a lato. Al 47° una occasione d’oro per Jimoh che approfitta di uno scivolone del diretto marcatore e presentatosi a tu per tu con Mistretta gli calcia addosso e sull’angolo successivo Levantino passa indietro a Marino D. che calcia di prima intenzione ma Mistretta para.
La seconda frazione di gara vede una maggiore pressione dei padroni di casa e un cambio di fronte frequente che però porta a ben poca cosa. Al 4° punizione dal limite di Ike, alta sulla traversa. All’8° la vera azione da gol passa per i piedi di Gambino prima, e di Giordano dopo ma in entrambi i casi Mistretta respinge i due fendenti tirati di seguito da pochi metri. Doppia paratona per il guarda pali pacecoto e applausi. Per quasi mezz’ora nulla da segnalare sul taccuino, ma ripetiamo ancora una volta che la colpa di uno spettacolo simile è da addebitare al fondo campo veramente infame. Al 38° Brusca riceve in area da Iovino ma il suo tiro è fuori. Infine al 44° il Paceco poteva veramente lasciare il segno sulla gara quando Iovino calcia una punizione (un angolo corto) e Brusca (veramente molto sfortunato l’avanti pacecoto) salta più in alto di tutti e la sfera prima colpisce il palo e poi la schiena di Ilario che era stato scavalcato, salvando la propria porta in maniera rocambolesca.
“Risultato giusto, le occasioni le abbiamo avute entrambi, sfido qualsiasi squadra a giocare in un campo come questo e fare fraseggi”, esordisce a fine gare Mister Massimiliano Mazzara, “la nostra speranza è quella di salvarci direttamente.” Dal canto suo Mister Antonello Capodicasa replica che “abbiamo fatto di tutto per vincere ma purtroppo non era facile giocare in questo campo anche se chi si difende è avvantaggiato. Noi abbiamo ancora margine per salvarci senza passare per i play out ma è chiaro che ci sono anche gli avversari, le circostanze e per questo abbiamo bisogno di tutti per salvarci.”
Alcamo: Ilario, Licata, Falletta, Marino D., Levantino, Alderuccio, Di Giovanni (1°2t Gambino), Di Donato, Jimoh, Ike, Giordano (40°2t Emmolo). A disposizione: Ippolito, Palazzolo, Cacciafeda, Guercio, Meo. Allenatore: A. Capodicasa
Paceco: Mistretta, Licari, Grimaldi, Agate, Baiata, Bognanni, D’Aguanno, Lamia, Parisi (23°2t Perricone), Iovino, Marino M. (17°1t Terranova – 37°1t Brusca). A disposizione: Lucido, La Commare, Russo, Savona. Allenatore: M. Mazzara
G.R.
redazione calcio giovanile sicilia