Direttore di gara, Donna! “è meglio che ti dai ai fornelli la domenica, e ……”.

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… le ha urlato in faccia “cambia lavoro! Hai rovinato la partita! È meglio se ti dai ai fornelli, la domenica!”;

…. le tifoserie avevano urlato dagli spalti per buona parte della gara: “… rincoglionita, … stupida, … troia, … handicappata, … pagliaccia, … ritardata, … femena de merda, … le femene dovrebbero stare a casa a fare i ferri, torna a cucinare, cretina … cambia lavoro, … le femene, la domenica, dovrebbero restare a casa, … ti aspetto fuori casa, troia, vedrai dopo cosa succede … vengo a prenderti a fine gara”.

Decisione Giudice Sportivo

Delegazione distrettuale di Bassano Del Grappa (delegazione veneto)

Nella riunione del 27.11.2018, ha assunto i seguenti provvedimenti disciplinari:

GARE DEL CAMPIONATO SECONDA CATEGORIA

Gara del 25/11/2018 TEAM CA BA MARCHESANE – REAL STROPPARI

DECISIONI DEL GIUDICE SPORTIVO

Il GIUDICE SPORTIVO,

letto il rapporto della Direttrice della gara A.S.D. TEAM CA’ BA MARCHESANE – A.S.D. REAL STROPPARI Campionato SECONDA CATEGORIA, Girone G, disputata il 25 novembre 2018 sul campo di Marchesane Bassano del Grappa, ed il supplemento allo stesso, stando ai quali:

a) al 37° del secondo tempo veniva allontanato dal campo l’allenatore della squadra ospite, Roggia Iames, perché reagiva ad una decisione arbitrale in modo quanto mai inconsulto, con espressioni finanche ingiuriose nei confronti della Direttrice di gara, rincarando la dose, poi, al termine della gara, quando, attesa la Direttrice stessa nello spogliatoio, le ha urlato in faccia “cambia lavoro! Hai rovinato la partita! È meglio se ti dai ai fornelli, la domenica!”;

b) il calciatore n. 14 della squadra ospitante, Zanovello Filippo, veniva espulso al termine della gara in quanto sferrava un pugno ad un calciatore avversario (Anziliero Anthony, n. 6), che aveva definito la società ospitante “un branco di pagliacci handicappati”;

c) l’episodio scatenava un parapiglia tra calciatori e dirigenti delle due squadre;

d) in quel contesto il calciatore n. 10 della squadra ospite, Louriga Zouhair, veniva anch’egli espulso perché decideva inopinatamente di partecipare al trambusto sferrando a sua volta un pugno ad un dirigente della squadra ospitante, Frison Tiberio, addetto all’arbitro;

e) il subbuglio, apparentemente raffreddato dalle due espulsioni, è ripreso con inaudita veemenza e meschinità quando, entrata, la Direttrice di gara, nel suo spogliatoio, i facinorosi protagonisti si sono sentiti liberi di esternare senza limiti la loro violenza verbale contro la Direttrice stessa senza il rischio di essere identificati, sino a trasformandosi addirittura in tumulto per l’assalto della tifoseria alla recinzione del campo; e così, sia dall’interno che dall’esterno degli spogliatoi, sono volate queste letterali espressioni corali, replica, comunque, di quanto entrambe le tifoserie avevano urlato dagli spalti per buona parte della gara: “… rincoglionita, … stupida, … troia, … handicappata, … pagliaccia, … ritardata, … femena de merda, … le femene dovrebbero stare a casa a fare i ferri, torna a cucinare, cretina … cambia lavoro, … le femene, la domenica, dovrebbero restare a casa, … ti aspetto fuori casa, troia, vedrai dopo cosa succede … vengo a prenderti a fine gara”.

considerato

che questo increscioso accanimento verso un Direttore di gara – proprio in quanto donna – rappresenta una vergognosa espressione di inciviltà, vieppiù ingiustificabile ove si consideri che si è tenuta durante e dopo una gara di calcio tenutasi il 25 novembre 2018, Giornata dedicata dall’ONU contro la violenza sulle donne, e per quale la stessa LEGA NAZIONALE DILETTANTI aveva deciso di mobilitarsi consigliando ad ogni Società di sensibilizzare il proprio pubblico attraverso la lettura di questo messaggio all’inizio di ogni gara di quel week-end: “In occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne ognuno di noi ha il dovere morale di dare impulso, avviare o continuare a tenere accesa quella luce che illumini la 813 C.U. N° 31 nostra coscienza, la nostra cultura, in difesa delle donne. Per questo è ancora più prezioso il lavoro infaticabile, di chi non solo il 25 novembre, non solo nelle occasioni ufficiali, educa animi e menti alla cultura della non violenza e del rispetto. Così la LND, il Dipartimento Calcio Femminile e la Serie D ogni giorno scendono in campo con questo intento, ab-battere muri, praticare con grande passione e professionalità un nobile sport, davvero il più bello del mondo. Le Società, le atlete e gli atleti, gli addetti ai lavori tutti e il mondo dello sport oggi si fanno ambasciatori della cultura del rispetto e dell’uguaglianza. La partita più importante oggi si gioca su un campo grande quanto il mondo: accettare la vita e contrastare la violenza sulle donne”. ritenuta sussistere la responsabilità oggettiva

a) della Società ospitante, che non ha raccolto l’invito della LEGA NAZIONALE DILETTANTI di sensibilizzare il proprio pubblico contro la violenza sulle donne, anzi, a quanto pare, non ha fatto nulla affinché tutti gli spettatori assumessero, per esempio, un atteggiamento rispettoso di chi stava dirigendo la gara, vilipendendola, al contrario, proprio in quanto donna;

b) di entrambe le Società, che non sono intervenute, attraverso i Dirigenti presenti, per mettere immediatamente a tacere i propri tesserati che, meschinamente, hanno perpetrato il vilipendio ai danni della Direttrice di gara quando la stessa era ritirata nel proprio spogliatoio; ritenuto di poter far uso del proprio potere officioso nei confronti del calciatore n. 6 dell’A.S.D. REAL STROPPARI, Anziliero Anthony, il quale, benché non sanzionato in campo, si è macchiato di responsabilità per l’atto di provocazione che ha scatenato i tafferugli al termine della gara, quando ha definito la società ospitante “un branco di pagliacci handicappati”; commina

– alla A.S.D. TEAM CA’ BA MARCHESANE l’ammenda di € 300,00 per non essere intervenuta, attraverso i suoi Dirigenti e/o personale di servizio, in una Giornata dedicata universamente alla sensibilizzazione contro la violenza alle donne, ad evitare che gli spettatori si accanissero contro la Direttrice di gara, proprio in quanto donna, né a frenare gli animi di coloro che, stanziando negli spogliatoi, hanno inteso consumare meschinamente quel vilipendio alle spalle della Direttrice stessa, sapendola ormai già ritirata nel proprio spogliatoio e, quindi, incapace di individuarli e riprenderli;

– alla A.S.D. REAL STROPPARI, l’ammenda di € 250,00 per non essere intervenuta, attraverso i propri Dirigenti, a trattenere i suoi tifosi e, in particolare, i suoi tesserati stanzianti negli spogliatoi al termine della gara, dal consumare meschinamente quel vilipendio alle spalle della Direttrice di gara, già ritiratasi nel proprio spogliatoio;

– all’allenatore dell’A.S.D. REAL STROPPARI, ROGGIA IAMES, la squalifica sino al 30 giugno 2019, per il suo atteggiamento violento ed irriguardoso nei confronti della Direttrice di gara;

– al calciatore n. 10 dell’A.S.D. REAL STROPPARI, LOURIGA ZOUHAIR, la squalifica per 5 giornate effettive, per il suo gesto di violenza nei confronti di un dirigente della squadra ospitante, addetto all’arbitro;

– al calciatore n. 14 dell’A.S.D. TEAM CA’ BA MARCHESANE, ZANOVELLO FILIPPO, la squalifica per 4 giornate effettive, per il suo gesto di violenza nei confronti di un calciatore che lo aveva provocato offendendo la sua società di appartenenza;

– al calciatore n. 6 dell’A.S.D. REAL STROPPARI, ANZILIERO ANTHONY, la squalifica per 3 giornate effettive per avere definito la società ospitante, provocatoriamente, “un branco di pagliacci handicappati”.