Torneo delle Regioni 2016: i Giovanissimi della Sicilia eliminati ai Quarti di finale
Si ferma ai quarti di finale l’avventura della Rappresentativa Giovanissimi che cede senza demeritare ai pari grado del Veneto. I ragazzi di Luca Piazza hanno da recriminare per non essere stati cinici sotto porta e, soprattutto, per qualche decisione dell’arbitro, come la mancata espulsione del portiere avversario per un fallo al limite dell’area, su Moceri lanciato a rete.
Per la cronaca i siciliani vanno elogiati per la condotta di gara: di fatto è mancato solo il gol. Cuore, impegno e grinta non sono riuscite a fare poi la differenza. La rete dei veneti è arrivata al 14’: complice una disattenzione difensiva. Per il resto è stato un monologo siciliano, con molto possesso palla: il Veneto si è reso pericoloso solo con azioni in contropiede.
I giallorossi hanno fatto la voce grossa in più occasioni: il primo sussulto è di Cinquemani, recuperato in extremis per la partita, che di testa ha messo di poco alto. Poi nella ripresa due punizioni dal limite, entrambe di Chinnici, non hanno avuto fortuna: nella prima, il giocatore del Calcio Sicilia, esalta le doti dell’estremo difensore veneto che mette in angolo; nella seconda manda di poco alto sopra la traversa.
Poco prima del triplice fischio un fallo dubbio in area non viene sanzionato, con la massima punizione: finisce con la grande delusione in casa Sicilia che avrebbe meritato probabilmente miglior fortuna.
A.G.
calciogiovanilesicilia
Direttore Buon giorno, sono Stefano Aiello, team manager delle rappresentative giovanili della Sicilia, nel ringraziarla per lo spazio che giornalmente ha dato alle nostre squadre per esercitare un diritto di cronaca serio, preciso e imparziale, vorrei ringraziare i nostri ragazzi per l’impegno profuso. In particolare la nostra squadra giovanissimi, estromessa dal torneo in maniera “rocambolesca ” ha insegnato a tutti come si accetta il verdetto del campo anche se profondamente ingiusto. Questi ragazzi, assieme al loro mister, rappresentano la parte pulita del nostro sport; in campo hanno saputo complimentarsi con l’avversario senza isterismi, con dignità; negli spogliatoi ho visto purtroppo il pianto che non vorresti mai vedere in giovani così puliti. Un ringraziamento ai loro genitori e alle loro società, soprattutto a chi non ha esitato a metterceli a disposizione pur essendo in lizza per traguardi prestigiosi.