Calcio Giovanile: la realtà e i presupposti per migliorare il futuro.

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Non sono sicuramente numeri e prospettive positive per il nostro calcio, e soprattutto per i nostri Giovani. A voi la riflessione!

Presentazione del Calcio Giovanile nel quadro organico dei principali dati che qualificano la dimensione, la struttura e l’articolazione del sistema siciliano e nazionale.

I dati riportati offrono numerosi spunti di riflessione sullo stato del calcio in Italia, che comunque si conferma un movimento di assoluto rilievo nel nostro paese, trovandosi la le prime dieci industrie (come fatturato), con i suoi 1.372.137 tesserati, di cui oltre un milione di calciatori.

Il calcio si conferma un veicolo di integrazione sociale sempre più importante; nel 2013-14 il numero complessivo di calciatori stranieri tesserati per la FIGC è stato pari a 53.805, di cui il 70% relativi al Settore Giovanile.

In Europa siamo al terzo posto per percentuale di calciatori stranieri (54,1%), superati solo da Germania, Spagna e Inghilterra (media 40%), mentre siamo all’ultimo posto per la quota di calciatori provenienti dalle giovanili dei propri club di appartenenza con una percentuale del’ 8,4%, a differenza della Francia che ha una percentuale del 23,6%.

Ovviamente non mancano i problemi; senza infrastrutture moderne e di proprietà delle società, è impossibile uno sviluppo all’altezza delle grandi opportunità che si possono profilare, con le molte difficoltà legislative e amministrative, per sostenere la crescita dei nostri Giovani e portare la competitività a un sistema che ci vede sempre più fuori dalla scena Europea e Mondiale.

L’Attività del Settore Giovanile ha il maggiore numero di squadre nell’ambito Nazionale, esattamente 46.306, contro le 15.316 del settore dilettantistico e le 468 delle società professionistiche.

Le società sono maggiori nei dilettanti con 10.316, nel settore giovanile sono 3.225 e infine le professionistiche, 111.

La distribuzione delle squadre giovanile in Italia vede il numero maggiore nella Lombardia (7.469), a seguire l’Emilia Romagna (5.136), il Veneto (4.810), la Toscana (4.604), il Lazio (3.921), il Piemonte (3.251), la Campania (2.803), la Sicilia (2.467), la Puglia (1.996), le Marche (1.619), la Sardegna (1.362), la Liguria (1.287), il Friuli (1.119), l’Abruzzo (1.109), la Calabria (1.084), l’Umbria (932), Trento (568), Basilicata (304), Molise (246) e infine Bolzano con 219.

Le Società sono in numero maggiore sono in Campania (586), a seguire la Sicilia (413), la Puglia (343), la Lombardia (299), il Lazio (293), la Calabria (240). il Veneto (156), la Sardegna (144), la Toscana (131), l’Emilia Romagna (121), il Piemonte (108), l’Abruzzo (96), la Basilicata (73), le Marche (57), la Liguria (44)l’Umbria (40)Molise e Friuli con 31, il Trentino co 14 e la Valle D’Aosta con 5 società.

I dati si riferiscono all’anno sportivo 2013-14

redazione calcio giovanile sicilia

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