Quando si dice che ciò che succede “in campo”, deve riguardare solo “il campo”.

Una normalissima partita di calcio giovanile che si stava giocando questa sera al vecchio stadio “Comunale” di Acireale, si è trasformata in un vero e proprio evento di cronaca nera visto che l’incontro in programma è terminato in una maxi rissa, la quale ha coinvolto le squadre sul campo ed in un secondo momento i genitori dei calciatori sugli spalti. Nell’oramai vetusto e glorioso impianto sportivo di piazza Roma, si stava disputando la sfida valida per il girone E del campionato provinciale Allievi, fra i locali della Xiphonia allenata da Orazio Pennisi e gli ospiti della Jonia Riposto guidata da Andrea Barbarino.

Dalle prime notizie che si apprendono, sembra che la rissa sia scoppiata sul risultato di parità per 2-2; tutto ha inizio da uno screzio in campo fra alcuni calciatori, in seguito le tensioni si sono trasferite in tribuna fra i genitori dei giovani atleti delle rispettive squadre che con il passare dei minuti hanno dato vita ad una rissa incontrollabile. Successivamente, dopo che sul campo era stata ristabilita la calma, la furiosa rissa si è spostata nell’antistante piazza Roma, dove la situazione degenera ulteriormente tanto che per ristabilire l’ordine pubblico, sono dovute intervenire alcune volanti del vicino commissariato di polizia.

Al momento sembra che sia stata ristabilita la tranquillità. Tuttavia, bisogna annotare che nel corso della rissa il calciatore della Xiphonia Mario Leonardi, ha rimediato la rottura del naso ed è stato trasportato in ambulanza al pronto soccorso di Acireale. Per la cronaca sportiva, la gara dopo la sospensione è poi ripresa finendo 4-2 per gli ospiti, anche se di certo il risultato del campo passa nettamente in secondo piano davanti a questi bruttissimi episodi che non fanno bene al calcio giovanile ed allo sport in generale.

Articolo di Davide Sirna (l’Urlo) Foto: pagina facebook di Etna Espresso Chanel