Nove minuti di black out e i granata affondano.
Città di Carini – Città di Trapani 5-0
Raccontare un risultato così secco non è facile, anche per il fatto che i granata di Mister Coppola hanno effettuato un primo tempo alla pari con i bianchi di Mister Porretto che onestamente hanno tenuto quasi sempre il pallino del gioco fra le mani senza però creare particolari patemi d’animo all’estremo difensore granata, e, se vogliamo, le azioni principali sono state tenute proprio dai granata, mentre il secondo tempo è da dimenticare.
Al 7° la prima occasione è proprio degli ospiti con l’angolo battuto da Ferrara per la testa di Piacentino, ma l’attaccante manda fuori. Al 13° ancora Ferrara su punizione, batti e ribatti in area, la sfera giunge a Rinaudo (uno dei pochi che si è salvato dal marasma generale; un 2002 ndr) che tenta il pallonetto , di poco fuori. Al 15° angolo per il Carini, respinge alto Blazic, poi la sfera viene allontanata. Al 26° azione Moceri – Onorato e quest’ultimo da buona posizione spara alto. Al 28° punizione (angolo corto) dalla destra di Ferrara, libera la difesa in fallo laterale. Al 36° ci prova Moceri per i padroni di casa, ma il suo tiro debole è facile preda di Blazic.
Come si scriveva primi nove minuti di appannamento totale e i granata subiscono tre gol. Al 3° Moceri in area passa indietro a Badalamenti che da due passi insacca. GOL. Palla al centro e raddoppio su dormita generale. Ancora una volta Badalamenti raccoglie un cross e spara in porta trafiggendo Blazic. GOL. Al 10° ancora Badalamenti ha la possibilità di triplicare ma arriva con un attimo di ritardo all’appuntamento con la sfera. Al 12° si conclude bene l’azione Badalamenti – Giambanco che in scivolata segna. GOL. Mister Coppola prova a cambiare l’assetto della squadra ma è la classica partita in cui non potrai mai segnare, anzi con il morale ancora più giù i granata subiscono il quarto GOL su rigore al 25° e nell’occasione calcia Caruso che così festeggia anche il proprio compleanno e al 28° completa la manita Todaro siglando il quinto GOL. Da ribadire la mancanza di concentrazione e morale a terra dei granata che per ben due volte non riescono a siglare quanto meno il gol della bandiera; per primo Adragna che a portiere battuto si vede respingere il tiro proprio sulla linea da un difensore e due minuti dopo è Alagna che si divora letteralmente il gol calciando alto da due passi.
Città di Carini: Marineo(Sandovalli), Caruso(Todaro), Sacco, Pizzo(Giambanco), Billeci, Mancuso, Onorato, Arculeo(Spataro), Badalamenti(Citarda), Caravello, Moceri(Lo Bianco). A disposizione Candela. Allenatore: Vincenzo Porretto.
Città di Trapani: Blazic(Russo), Ferrara(Grassotti), Bonventre, Buffa(Grimaldi), Melia(Ranno), Rizzo, Rinaudo, Bica, Maisano(Adragna), Fugallo(Gallo), Piacentino(Alagna). Allenatore: Peppe Coppola
Arbitro: Ivan Tirone della sezione di Palermo
Reti: 3°e 4° 2t Badalamenti (C), 12° 2t Giambanco (C), 25° 2t Caruso, rig. (C), 28° 2t Todaro (C).
G.R.
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