Rinasce L’Usd Trecastagni 1966

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Torna il glorioso nome della società, con un nuovo direttivo e ambiziosi obiettivi di rinascita del calcio locale

Una svolta epocale per le sorti dell’attività calcistica di un centro pedemontano etneo. L’Asd Real Trecastagni cambierà nome in Usd Trecastagni 1966, il cui titolo sportivo ha chiuso i battenti nel 2015. L’ufficialità del “nuovo” progetto è stata diramata l’1 luglio 2019 nei locali della sede di Corso Italia 17 – attraverso la costituzione di un consiglio direttivo – lì dove il Real Trecastagni ha mosso i primi passi nel 2013 e lavorato proficuamente per la costruzione di un settore giovanile e di una florida attività di base. In concreto, per il definitivo cambio di denominazione, richiesto lo scorso 14 giugno, manca solo la ratifica della Figc che è attesa per i prossimi giorni.  

Nei mesi scorsi, e in particolare in occasione della festa finale tenutasi in Piazza Aldo Moro il 2 giugno, l’intervento di alcune figure dirigenziali pronte all’insediamento ed all’integrazione con quelle già facenti parte dell’organigramma del Real, aveva consentito di illustrare le linee base di un progetto che mira, prima di tutto, a far riaccendere i motori dell’attività calcistica locale sulla scia del dinamico percorso che ha accompagnato quasi 50 anni di storia: non a caso del nuovo direttivo societario fanno parte coloro che hanno contribuito notevolmente a trascinare in alto il nome del sodalizio sia nella conduzione dei maggiori campionati dilettantistici sia a livello giovanile con anni e anni di partecipazioni ai tornei regionali.

Nodo cruciale, la fruizione dello Stadio “La Carlina”, chiuso da un anno su disposizione dei Commissari prefettizi che reggono l’attuale Amministrazione cittadina. La società “lotta” da mesi per poterne vedere la riapertura e garantire l’attività sul territorio. Al momento le due squadre del settore giovanile, Under 17 e Under 15, lavoreranno al “Vincenzo Russo” di Viagrande e a tal proposito i dirigenti dell’Usd Trecastagni ringraziano l’Amministrazione comunale “vicina di casa” per l’ospitalità  che già da qualche settimana consente di effettuare dei significativi stages in vista della prossima stagione.

Nel corso della riunione, che ha “sdoganato” e ufficializzato il “nuovo” Usd Trecastagni, un passaggio di consegne ha coinvolto due “Numeri 1”: rimane nella dirigenza ma passa il testimone Salvatore Cavallaro, Presidente del Real e che riveste adesso il ruolo di Presidente Onorario, ad Antonio Timpanaro che ha rivestito per 3 anni il ruolo di Vice ed ora è stato nominato al vertice dell’Usd Trecastagni. Salvo Finocchiaro è il Vice Presidente. La dirigenza: Pippo Cavallaro, Edmondo Pappalardo, Mimmo Leotta, Salvatore Rabuazzo, Mario Nicotra, Rocco Parisi, Delfo Messina, Corrado Macca, Giuseppe Rabuazzo (segretario), Antonio Ponte, Francesco Battaglia, Rosario Di Stefano. Giuseppe Torrisi (medico sociale), Carmelo Reale (magazziniere).

Lo staff tecnico. Francesco Campione, dopo le esperienze col Real Aci, lo Sporting Trecastagni e il Viagrande, guiderà l’Under 15. Società a lavoro per definire i quadri della formazione Under 17 e delle squadre componenti l’attività di base.

“Ci auguriamo tutti che quest’operazione rappresenti il vero ritorno del calcio a Trecastagni – ha dichiarato Cavallaro -. L’augurio, l’auspicio, la speranza: che tutta la città si riavvicini a ciò che in passato sentiva di sua appartenenza, che si rivivano i fasti di un tempo. Io sono certo che così sarà perché il direttivo societario è formato da dirigenti di provata esperienza: il mio inserimento tra i componenti significa che rimarrò a loro disposizione per dare un contributo sulla scorta della mia esperienza”.

“Un incarico di prestigio, quello di Presidente del nuovo sodalizio, ma carico di responsabilità – così il massimo dirigente Antonio Timpanaro -. Emulare ciò che ha fatto Turi Cavallaro in questi sei anni? Davvero impresa difficile per me che sono alla prima esperienza, ma grazie alla presenza di soci e dirigenti sono sicuro che amplieremo e arricchiremo il nostro bagaglio, partendo dal settore giovanile, quindi proseguendo ciò che ha fatto il Real Trecastagni, per arrivare a grandi traguardi”.

G.S.