Tema sempre attuale, “L’Arbitro, il Calciatore … e gli Altri”, considerando che l’Italia conta circa 60 milioni di tecnici ed ognuno con la propria idea e con la propria ricetta per … sostituirsi all’Arbitro.
Nell’ambito delle riunioni cicliche proposte dalla Società, l’Asd Città di Trapani calcio, Scuola Calcio d’Élite, quella di ieri sera è stata particolarmente seguita da una numerosa platea composta non solo da piccoli calciatori, ma anche da Tecnici e Genitori. Il tema era di per sè allettante, la curiosità e la voglia di dire “anche la mia” c’era ed è venuta fuori nella discussione che è scaturita durante la serata
Presenti il Presidente Salvatore Tarantino, il Vice Presidente e moderatore della riunione Giacomo Rodriquenz, la parola al Prof. Pino Toucro, Direttore Generale del Città di Trapani, che ha sottolineato l’importanza dell’Arbitro in una qualsivoglia competizione, sportiva o meno. Nel “Banco degli imputati” si è ritrovato Mimmo Poma, Presidente della sezione AIA di Trapani che ha innanzi tutto presentato tre suoi Arbitri, Edoardo Gianquinto, Peppe Conticello e Ciccio Allotta, che si sono distinti in maniera particolare, e poi ha trattenuto gli astanti parlando delle varie problematiche che investono proprio la categoria arbitrale, come per esempio la difficoltà a reclutare giovani arbitri. Spesso i calciatori, gli allenatori, i dirigenti e soprattutto il pubblico contestano, anche in maniera ingiuriosa, l’arbitro perché nel coinvolgimento emotivo non fanno attenzione a quel dato particolare di gioco che invece può essere osservata da una persona, l’arbitro, che basa il suo giudizio sulla conoscenza del regolamento e sulla tecnica di arbitraggio. E’ vero, continua il Presidente Poma, che gli ultimi usciti fuori dal corso hanno pochissima esperienza, ma è anche vero che hanno a disposizione nelle prime uscite un tutor e in seguito vengono “osservati” proprio per evidenziare la loro crescita, che, sottolinea il Presidente, per noi è importante non solo tecnicamente ma soprattutto miriamo a farli crescere come uomini. La conclusione della riunione è stata affidata a Bruno Lombardo, Presidente della FIGC di Trapani che ha ribadito il concetto di come l’arbitro sia una figura da rispettare in quanto è lui che fa rispettare le regole e di come venga “costruito” step by step. Ha poi evidenziato come sarebbe opportuna (e in sede nazionale già si è preso in considerazione) la riforma della Giustizia Sportiva visto che attualmente è affidata solamente al solo referto arbitrale (stilato in maniera lucido o meno), ovviamente sarebbe molto meglio il confronto fra le parti. Ha poi concluso evidenziando il rapporto di fiducia che si può instaurare con le Scuole Calcio e infine il diritto dei bambini a fare sport, qualsiasi esso sia. Il Vice Presidente Rodriquenz ha quindi concluso la riunione ringraziando tutti gli intervenuti dando appuntamento alla prossima riunione.
G.R.