Campionati Regionali: Si decide il futuro

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Il prossimo lunedì 8 giugno, la riunione del Consiglio Federale. Tra gli argomenti all’ordine del giorno, l’approvazione del verbale della riunione dello scorso 20 maggio riguardante le

competizioni ufficiali dilettantistiche della Lega Dilettanti, stagione sportiva 2019/2020: 

Dovrebbe essere dato il via libera per decidere promozioni e retrocessioni nei campionati dilettantistici regionali. 

Una volta ottenuto il via, successivamente il Consiglio della Lega Nazionale Dilettanti si riunirà e sarà allora che i singoli Comitati Regionali, dovrebbero scegliere autonomamente i meccanismi di promozione e retrocessione nei campionati di competenza. 

Nel Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti, tenutosi in videoconferenza, il 22 maggio, le proposte, per quanto concerne l’attività regionale, il Consiglio Direttivo ha  affidato al Presidente Sibilia e agli altri consiglieri federali in quota LND, il mandato di richiedere una delega in favore della stessa Lega Nazionale Dilettanti, affinché sulla base delle realtà territoriali si possano adottare i criteri relativi alla conclusione dei campionati.

Per quanto riguarda la Serie D, la cristallizzazione delle classifiche al momento dell’interruzione del campionato, prevedendo in questo modo la promozione delle prime classificate di ciascun girone e la retrocessione delle ultime quattro squadre classificate di ogni raggruppamento. Quest’ultimo aspetto, peraltro, aderisce a quanto già indicato dal Consiglio Federale in relazione ai campionati professionistici. Tra le richieste, anche quella relativa ad una graduatoria di merito per gli eventuali ripescaggi laddove si verificasse una carenza di organico, sempre tenendo conto di privilegiare il valore primario del merito sportivo.  
“Abbiamo agito con la massima accortezza e nel rispetto delle linee indicate dal Consiglio Federale in ordine a promozioni e retrocessioni in Serie D – aveva commentato il numero uno della Lega Nazionale Dilettanti Cosimo Sibilia – consapevoli che non fosse affatto semplice affrontare la situazione tenendo conto delle peculiarità verificatesi. Ritengo sia stato fatto un lavoro scrupoloso, confortato dall’unanimità del voto in Consiglio Direttivo e guidato dal principio del merito sportivo, al quale la LND si è sempre attenuta. Credo ci siano le condizioni, anche nell’ottica della sempre più auspicata riforma del sistema calcistico italiano, di poter successivamente andare a soddisfare le ambizioni di chi avrà i requisiti oggettivi per nutrirle. Ora attendiamo il pronunciamento del massimo organismo della FIGC sulle nostre proposte. Poi finalmente potremo cominciare a pensare alla nuova stagione, con l’augurio di ripartire più forti e decisi di prima”.

Non rimane che attendere ancora qualche giorno e poi finalmente le squadre potranno conoscere il proprio destino e programmare con qualche certezza in più la stagione 2020/2021.