Caso Russotto: il comunicato ufficiale del Monreale

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Dopo la dichiarazione spontanea di Mister Luca Russotto, pubblicata per diritto di informazione sul caso dello “sputo” ai suoi danni da parte di un giovane tesserato della società Monreale, riceviamo e pubblichiamo, come fatto con l’allenatore degli under 17 della Panormus, un comunicato ufficiale, in cui la società ribatte in forma signorile, come si contraddistingue il Monreale, ai fatti accaduti nel dopo gara “Panormus-Monreale” categoria under 17 disputata sabato 23 novembre. La società del Monreale, pur ammettendo le “parole grosse” volate nel dopo-partita, non crede che un loro tesserato possa essere arrivato ad un gesto estremo di “maleducazione” nei confronti di Mister Luca Russotto. A seguire il comunicato della società Monreale, e riportiamo, anche il pensiero del dirigente della stessa società, Francesco Arcoleo “non c’è stato nessuno sputo, solamente la risposta (opinabile) del ragazzo al mister avversario che entra nello spogliatoio per lamentarsi dei festeggiamenti”.

Il comunicato della società Monreale:

“Apprendiamo con dispiacere quanto accaduto oggi pomeriggio nel post gara degli under 17 tra Panormus e Monreale. Ci battiamo da anni perché questo ambiente resti pulito e allontaniamo dalla nostra società quanti si rendono protagonisti di gesti antisportivi e offensivi per gli avversari e non solo. In questo momento non ci sentiamo di colpevolizzare nessuno in quanto non abbiamo appurato quanto realmente è accaduto.
Non ci risulta che ci siano stati sputi da parte di nessun nostro ragazzo ma solamente la frase fuori luogo citata nel commento, subito redarguita dal nostro mister.
Siamo certi che la realtà dei fatti sarà sotto gli occhi di tutti.
Se la realtà è distante da quella che noi crediamo non esiteremo a prendere provvedimenti e porgere le scuse.
Ci battiamo anche noi per un calcio giovanile pulito in cui la squadra che vince sia libera di festeggiare nel proprio spogliatoio nel rispetto degli avversari, senza che tutto ciò riscaldi gli animi degli addetti ai lavori”.

rocipri