ALCAMO-MAZARA 1-1
Alcamo: 1 Chimenti, 2 Di Giovanni, 3 Levantino, 4 Cacciafeda, 5 Cinolauro, 6 Alderuccio (Cap.), 7 Emmolo, 8 Di Bartolo, 9 Jimoh, 10 Ike, 11 Miceli (53° 18 Meo). All. Putaggio. Panchina: 12 Bonanno, 13 Conigliaro, 14 Falletta, 15 Palazzolo, 16 De Guido e 17 Giordano.
Mazara: 1 Iacono, 2 Alagna, 3 Cammareri (77° 14 Falsone), 4 Fontana, 5 Lombardo, 6 Pirrone, 7 Erbini (Cap.) (61° 16 Accetta), 8 Armato (68° 18 Rosella), 9 Milazzo, 10 Bono, 11 Impeduglia. All. Terranova. Panchina: 12 Ingrassia, 13 Marino S., 15 Fodda e 17 Calandrino.
Arbitro: Sajmir Kamura di Verona.
Assistenti: Michele Ammirata e Renato Celestino di Palermo.
Reti: 76° Impeduglia (M), 81° Jimoh (A).
Espulsi: nessuno.
Ammoniti: Per l’Alcamo: Emmolo (24°), Meo (74°) e Alderuccio (81°). Per il Mazara: Lombardo (79°), Falsone (86°) e Accetta (88°).
Pareggio che può accontentare entrambe le compagini quello ottenuto sul neutro di Salemi tra Alcamo e Mazara, anche se ai punti avrebbe meritato il Mazara, per avere creato qualcosa in più rispetto ai padroni di casa. Una gara brutta, a tratti anche noiosa, spezzettata da tanti falli. Sicuramente lontana parente degli infuocati derby di qualche anno fa, quando il tifoso doveva avere le coronarie a posto per potere assistere a questi incontri. In casa Alcamo si accoglie positivamente il punticino conquistato, alla luce anche del fatto che la squadra, ormai da quando è iniziata la stagione, pur constatando che accusa qualche evidente problema tecnico, di settimana in settimana non sa in quale campo dovrà allenarsi, togliendo quel poco di serenità che ci vuole in una squadra che gioca un campionato importante come quello dell’eccellenza. Andando alla partita prima dell’inizio della gara è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare la scomparsa del grande tifoso dell’Alcamo Don Pino Vaccaro, scomparso la settimana scorsa. I bianconeri, nel primo tempo, subiscono troppo il gioco del Mazara e non riescono mai a tirare pericolosamente verso la porta difesa dal mazarese Iacono. Di contro, il Mazara, non fa molto di meglio, ma quantomeno si affaccia dalle parti di Chimenti in un paio di circostanze, una delle quali, la più pericolosa del primo tempo, al 42′ con Armato che dentro l’area piccola spedisce alto l’invitante cross dalla sinistra di Impeduglia.
Nella ripresa l’incontro diventa addirittura più noioso, a causa delle tante interruzioni dovute a diversi falli dell’una e dell’altra squadra. Al 61° è l’Alcamo ad essere pericolosa con un fendente di Ike che fa la barba al palo alla destra di Iacono. Al 76° Rosella penetra in area e crossa in mezzo dove la difesa dell’Alcamo si fa cogliere impreparata, la palla arriva ad Impeduglia che non ha difficoltà a battere Chimenti e portare in vantaggio il Mazara. Cinque minuti più tardi cross di Meo per Jimoh che al volo fa partire un gran tiro che piega le gambe di Iacono e riporta il risultato in parità. L’Alcamo sembra prendere coraggio, e tre minuti dopo Di Bartolo impegna Iacono ad una difficile parata. 86′ tiro fuori di Jimoh. 87′ tiraccio di Falsone sul fondo. La partita finisce praticamente qui, perché le due squadre non riusciranno più ad arrivare nelle due rispettive aree di rigore.
Leonardo Duca
redazione calcio giovanile sicilia Alcamo vs Mazara – 6° giornata – Eccellenza A – cronaca
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