Gianni Rivera: Il settore giovanile linfa e alimentazione delle prime squadre.

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Seminario Figc-Ussi. Il Calcio In Italia e in Europa

A Coverciano nel 7° seminario organizzato dalla Figc e dall’Unione Stampa Sportiva Italiana in collaborazione con il Settore Tecnico della Federcalcio e con il Gruppo Toscano Giornalisti Sportivi. Ha preso la parola, il presidente del Settore Tecnico della Figc Gianni Rivera: “L’augurio è che il calcio italiano possa presto risollevarsi e recuperare un ruolo importante in campo europeo, che si possa assistere a un miglioramento sia da un punto di vista tecnico che del comportamento. Per fare questo i club devono tornare a puntare di più sui settori giovanili, che sono la vera alimentazione e la linfa delle prime squadre”.

Claudio Ranieri. L’allenatore del Monaco ha parlato dei suoi trascorsi sulle panchine di alcuni dei più prestigiosi club europei: “Dai tecnici che ho avuto nel corso della mia carriera, ho appreso molto – ha confessato – qualcosa da ognuno di loro, ma poi quando alleni, devi essere te stesso

Andrea Agnelli ha definito legittima la reazione di Mariella, vedova di Gaetano Scirea sulle espressioni antisemite e sui cori intonati da alcuni tifosi juventini.
Il presidente del Coni Giovanni Malagò è tornato sugli ultimi episodi  di razzismo e discriminazione che si sono verificati in Serie A: “Non mi permetto di dire che ci sia bisogno di inasprire le norme e le sanzioni, ribadisco solo che non si può discriminare nella discriminazione. Quello che serve sono omogeneità e unicità  di valutazioni e di giudizi, e che tutto possa essere sempre ricondotto al buonsenso”.

A chiusura del seminario Giancarlo Abete ha ribadito che a fine stagione è giusto fare una riflessione sulla discriminazione territoriale, ma che bisognerebbe concentrarsi sui comportamenti più che sulle norme:

Doveroso anche abbassare i toni della polemica: “Dobbiamo tutti cercare di valorizzare la capacità di dare un’immagine positiva del nostro calcio e cercare di minimizzare quelle che sono situazioni collegate alle dialettiche, ed anche un po’ alle faziosità che sono patrimonio del mondo del calcio”.

G.L.

redazione calcio giovanile sicilia

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