Paceco vs Favignana – Promozione Palermo – cronaca.

0

Derby ad occhiali: due legni ma il Paceco non passa.

PacecoNavetta, Rodriquenz, Genovese, Lo Bue, Minaudo, Ingrassia, Marcenò, Calascibetta, Sorrentino (Baiata), Terranova, Marino. A disposizione: Reina, Scarcella, Scalia, Bellomo, Poma, Perricone. Allenatore: Pino Barbata

FavignanaValenti, Adragna, Mannella, Culcasi, La Sala, Abbellito (Cracolici), Rizzo, Arresta, Di Vita G., Di Vita R.(Ernandez), Giuffrè. A disposizione: Giangrasso, Ania, Ponzio, Guarrasi. Allenatore: Tony Messina

Arbitro: Salvatore Di Bono – sez. di Trapani; Assistenti: A. Barone e G. Licari – sez. di Marsala

Note: Ammoniti Genovese e Lo Bue per il Paceco, Culcasi, Di Vita G. e Cracolici per il Favignana.

Erano chiare le idee di Mister Messina: giocarsi la gara e cercare di portare nell’isola quel punticino che serve a muovere la classifica verso la salvezza senza passare dai play out; viceversa Mister Barbata conferma la formazione vincente contro il Dattilo cercando quei tre punti che farebbero volare il Paceco sempre più in alto. Ma vuoi la sfortuna (un palo e una traversa piena) vuoi anche la direzione di un signor Di Bono apparso poco deciso in un paio di occasioni quando i padroni di casa hanno reclamato la massima punizione su Pierino Terranova al 45° e al 78°, atterrato nettamente la prima volta e spinto notevolmente la seconda quando l’arbitro lascia correre per il vantaggio (???) perché l’avanti pacecoto nonostante stesse cadendo calcia ugualmente verso la porta.Iniziano meglio gli ospiti con due tiri nei primi minuti, al 2° bel diagonale di Di Vita R., fuori alla sinistra di Navetta, e al 5° Culcasi ci prova da lontano, alto. Pian piano i pacecoti iniziano a macinare gioco e Lo Bue all’8° scalda le mani a Valenti su punizione. Nota curiosa della gara è la presenza in entrambe le formazioni dei portieri di riserva: Navetta  e Valenti. Arriviamo al 25° per osservare una punizione di Marcenò dal limite sinistro, ma nel mucchio svetta Valenti a risolvere il pericolo. Al 26° Abbellito ci prova dalla distanza, alto, e nel cambio di fronte la palla del possibile vantaggio passa sui piedi di Sorrentino il cui diagonale va fuori di un niente. Un’altra bella azione si svolge al 34° quando Marcenò se ne va sulla fascia sinistra e mette in mezzo per Sorrentino che appoggia all’accorrente Calascibetta, para Valenti. Al 36° Marino fa gridare al gol quando calcia una magistrale punizione dal limite sinistro proprio sul sette, ma Valenti vola letteralmente e va a deviare in angolo e sull’azione successiva è Marcenò a perdere l’attimo per infilarla dentro da due passi. Al 43° Marino per Terranova che, in area, prova la semi rovesciata ma Valenti para. Al 45° l’azione del fallo su Terranova che entrato in area è atterrato nettamente dopo aver dribblato l’avversario, ma il signor Di Bono lascia correre.All’inizio della seconda frazione di gara, il gioco è interrotto per circa 5 minuti per un infortunio capitato al portiere Valenti scontratosi con il proprio compagno Mannella. Il gioco riprende e i ragazzi di Mister Barbata cercano in ogni modo di portare a casa il risultato e ci provano al 56° con un angolo battuto da Marcenò ma Valenti, in mischia, allontana con i pugni il pericolo. Un minuto dopo il primo legno pacecoto: Rodriquenz serve Marino in area ma la palla è raccolta da Terranova che calcia da due passi e prende in pieno il palo alla sinistra di Valenti che nell’occasione era battuto. Al 69° una bella punizione di Marino calciata in area per la testa di Marcenò che svetta ma non è fortunato perché la sfera s’infrange sulla traversa. Al 70° è chiamato in causa anche il portiere pacecoto Navetta con una doppia parata su Giuffrè e Di Vita R. guadagnandosi il gettone di presenza. Al 71° è invece Giuffrè che riceve palla e prontamente calcia al volo, ma la palla appena deviata spizzica la traversa e va in angolo. Al 74° punizione dal limite di Terranova, Genovese gli ferma la sfera in appoggio, ma il tiro è deviato in angolo; ancora angolo e Sorrentino di testa manda fuori. Lo stesso Sorrentino al 77° riceve palla da Terranova e calcia pronto, para in due tempi Valenti. Al 78° il Paceco reclama ancora una volta il calcio di rigore su Terranova e ancora una volta il signor Di Bono lascia correre avendo deciso per un vantaggio (?) sull’attaccante. Nonostante i tiri di Terranova (80°), Marcenò (85°) e Marino (91°) la partita volge al termine e gli ulteriori minuti di recupero non fanno più cambiare il risultato.

Giacomo Rodriquenz

redazione calcio giovanile sicilia

La traversa di Marcenò int

==========================